Autore: Michel Tremblay
Genere: Commedia
Durata: 110 min (in 2 atti)
Traduzione: Jean-Ren Lemoine e Francesca Moccagatta
codice opera: 892411A
Regia: Marco Ongania
Una decina di donne in un salotto alla fine degli anni ’60. Con le loro storie, le loro speranze, le loro passioni.
Grazie ad uno dei tanti concorsi per massaie desiderose di gadget tecnologici, la padrona di casa vince un milione di “punti premio” che le permetteranno di rimodernare la sua modesta abitazione. Per attaccarli agli appositi album, chiama all’appello per aiutarla tutte le sue conoscenti, vicine, sorelle e lontane parenti: un party per l’incollaggio. E’ normale, in un contesto così variegatamente “femminile”, aspettarsi invidie e piccole cattiverie.
In un crescendo di situazioni comiche che coprono baratri di solitudine e dolore si snoda una coinvolgente trama a orologeria, fatta di dialoghi, cori, flashback e monologhi, con una struttura quasi musicale. La vita quotidiana si diverte a porre un quesito: la regola della frustrazione o il diritto alla gioia di vivere liberi?
Il testo, scritto negli anni del massimo impulso del consumismo, è considerato il capolavoro della drammaturgia canadese, per lo straordinario equilibrio di comicità e tragedia, di linguaggio popolare e struttura moderna. Con le sue irresistibili trovate, sa descrivere con sensibilità il vuoto esistenziale di vite di donne, piegate dal perbenismo e dal malumore, tutte casa, chiesa e centro commerciale.